Idraulico Roma

Idraulico Roma

Idraulico Roma

Nel momento di contattare un idraulico Roma offre solamente l’imbarazzo della scelta. Basterà fare una rapida ricerca online per trovare decine di professionisti, più o meno qualificati, ai quali chiedere un preventivo. Tuttavia, quando arriva il momento di eseguire una ristrutturazione del bagno, ci sono altre cose da tenere presenti! L’impresa edile scelta è importante, certo, così come lo è il confronto tra l’offerta dei vari professionisti. Tuttavia, è anche importante capire se si ha diritto a qualche forma di detrazione

Bonus ristrutturazioni

Anche per l’anno 2020 il governo ha inserito in bilancio il Bonus ristrutturazioni. Si tratta della possibilità di usufruire di detrazioni fiscali in seguito ai lavori di ristrutturazione. Valido per la ristrutturazione di tutti i tipi di edifici, sia per le facciate che per gli interni, il bonus si applica anche al lavoro dell’idraulico. Chiamare un Idraulico Roma usufruendo delle detrazioni previste dalla normativa, sarà sicuramente più vantaggioso.  Ma quali sono i lavori previsti dal bonus ristrutturazione?

  • opere di rinnovamento
  • messa a norma
  • rifacimento dell’impianto idrico-sanitario.

Si tratta di lavori inerenti alla manutenzione straordinaria, quelli per i quali è necessaria la presentazione della CILA. Occorre tenere presente che la manutenzione ordinaria, sebbene cambi l’aspetto estetico dell’ambiente, non apporta nessuna vera miglioria. Per questo motivo i lavori ordinari non possono usufruire di detrazioni.

Una voce importante all’interno dei lavori di ristrutturazione, che usufruirà della detrazione fiscale, sarà quella dedicata alle barriere architettoniche. Tutti i lavori volti al loro abbattimento potranno usufruire delle detrazioni! Dall’ampliamento della porta alla sostituzione di sanitari con sanitari adeguati o l’installazione di una vasca da bagno accessibile saranno lavori ammessi.

Come usufruire del bonus

Il bonus ristrutturazione per l’anno 2020 prevede detrazione IRPEF del 50% del prezzo pagato, fino ad un importo totale di €96.000. Vale a dire che, spendendo 96.000 euro, se ne potrà portare in detrazione il 50%, cioè 48.000 euro.

Per avere diritto a queste detrazioni è molto importante fare attenzione al metodo di pagamento scelto. Si dovrà pagare tramite bonifico bancario o postale che contenga le seguenti informazioni:

  • Causale del versamento in cui ci sia un riferimento alla normativa.
  • Codice fiscale di chi beneficherà della detrazione.
  • Codice fiscale o partita Iva del destinatario del bonifico
  • Riferimento alla fattura

Sono chiaramente esclusi altri metodo do pagamento, come assegni, bancomat o contanti. Potranno usufruire della detrazione sia i proprietari dell’immobile che chi ne gode per usufrutto o per nuda proprietà.

Considerate tutte queste cose, sembrerebbe essere davvero il momento giusto per chiamare un idraulico Roma e iniziare i lavori di ristrutturazione del bagno!

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Muratore Roma

Muratore Roma

Muratore Roma

Se ristrutturare un appartamento richiede l’intervento di un bravo muratore Roma, con la sua grande offerta, rende molto difficile individuare le maestranze adatte.

Scegliere l’impresa edile a cui affidare il lavoro è molto importante e non sempre l’azienda che fa il prezzo più basso è quella migliore! Una volta deciso il tipo di lavoro, sarà sicuramente più facile capire a chi rivolgersi. Lavori impegnativi, che richiedono la realizzazione di murature interne, devono essere affidati ad imprese edili serie.

Dividere un appartamento

Modifiche nella suddivisione interna di un appartamento, sono lavori che richiedono la presentazione della CILA. Vanno affidati ad un tecnico esperto che si relazioni con le maestranze e che presenti la documentazione in comune. La ricerca di un muratore Roma dovrà quindi rivolgersi verso tutte quelle figure professionali che abbiano alle spalle un’azienda completa. Devono essere presenti tutte le figure professionali, dall’idraulico all’elettricista al muratore, per poter realizzare in poco tempo un lavoro a regola d’arte.

In caso di realizzazione di tramezzi interni le soluzioni disponibili sono sostanzialmente due: a secco o tradizionale.

Si parla di realizzazioni “a secco”, vale a dire, senza l’utilizzo di acqua o di malte leganti, quando per realizzare un tramezzo si utilizzano pannelli in cartongesso assemblati tra loro con l’utilizzo di viti. Si procederà alla costruzione del tramezzo utilizzando una struttura portante interna in legno o metallo su cui fissare i pannelli.

L’utilizzo di questa soluzione permette un notevole risparmio di tempo e di spazio visto l’esiguo ingombro dei pannelli.

Pareti divisorie mobili

Se si vuole procedere alla divisione di un ambiente tramite soluzioni mobili, le soluzioni in commercio sono molte e tutte molto ingegnose. Il muratore Roma potrà scegliere tra diverse opzioni tutte di facile installazione.

  • Pannelli in legno. Soluzione estremamente versatile, i pannelli in legno possono sostituirsi egregiamente al cartongesso per dividere ambienti in maniera non permanente
  • Pannelli in carta. Per un tocco di oriente, i pannelli in carta o bambù possono creare delle quinte per dividere in maniera non netta due ambienti.
  • Pannelli in vetro. Spesso di design, in vetro opaco, zigrinato o trasparente, servono per suddividere ambienti in maniera fluida.
  • Pareti scorrevoli. Utilizzate per dividere ambienti che hanno la necessità di essere talvolta ricollegati, le pareti scorrevoli sono ottime alleate per separare un soggiorno da una cucina, oppure uno studio da un salotto.

L’utilizzo di queste soluzioni non murarie consente di dividere in maniera non permanente due ambienti.  La scelta tra le varie opzioni è solo una questione di stile.

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Preventivo ristrutturazioni Roma

Preventivo ristrutturazioni Roma

Preventivo ristrutturazioni Roma

Come chiedere un preventivo ristrutturazioni Roma? Si tratta di una operazione estremamente importante in vista dei una ristrutturazione edile. Districarsi tra l’offerta presente sul mercato non è facile e se non si ha ben chiaro in mente quali sono i lavori da fare e i materiali da utilizzare.

Computo metrico estimativo e la sua utilità

Un elemento estremamente utile per richiedere un preventivo ristrutturazioni Roma è il computo metrico dei lavori. Si tratta di un documento redatto da un professionista, geometra o architetto, sulla base del capitolato dei lavori. La sua importanza risiede nelle informazioni, estremamente precise, che fornisce all’impresa che deve stabilire con maggior precisione possibile il prezzo dei lavori.  È obbligatorio redigerlo in caso di opere pubbliche, ma è fondamentale anche in relazione a lavori privati. Un computo metrico estimativo si redige prima di eseguire i lavori e interessa la committenza, la ditta che deve presentare il preventivo ed il tecnico progettista. È una operazione preliminare che consente al committente di confrontare su una base equa le diverse offerte delle imprese interpellate. Dare a tutte le imprese edili un unico computo metrico faciliterà enormemente il confronto dei preventivi!

Un computo metrico dovrà avere al suo interno diverse voci.

  • Descrizioni dei lavori da svolgere.
  • Misure degli ambienti e Quantità del materiale.
  • Prezzi Unitari al mq e prezzi complessivi.
  • Eventuali Sconti.
  • IVA, perché tutti i prezzi si intendono sempre iva esclusa.

La gestione dei lavori, l’acquisto dei materiali e la loro posa in opera, il costo delle maestranze, come idraulico ed elettricista, sono tutte voci contenute nel computo.

Una volta consegnato il computo metrico alle varie ditte, e scelta quella con l’offerta migliore, si potrà procedere all’inizio dei lavori.

Computo metrico consuntivo. Di cosa si tratta?

Nel corso di qualsiasi lavoro, sia esso di ristrutturazione o di costruzione, possono verificarsi eventi che portano alla variazione delle lavorazioni del preventivo ristrutturazioni Roma. Può essere necessario, in corso d’opera, estendere una lavorazione o modificarla. In questo caso i costi indicati sul computo metrico estimativo avranno delle variazioni. Come si conteggeranno queste differenze? Si utilizzerà il compito metrico consuntivo che è il conteggio finale delle lavorazioni realmente eseguite. Questo computo finale consente di verificare che tutto si sia svolto nel modo giusto e che i lavori sono terminati seguendo le indicazioni fornite in via preliminare.

Tutti questi conteggi sono essenziali nella progettazione di una qualsiasi opera e determinano il corretto andamento dei lavori.

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Ristrutturazione appartamento Roma

Ristrutturazione appartamento Roma

Ristrutturazione appartamento Roma

Una ristrutturazione appartamento Roma potrebbe richiedere una serie di pratiche da svolgere prima di iniziare i lavori. La normativa vigente è molto chiara, ma non tutti sono a conoscenza di quali siano le pratiche da sbrigare prima di iniziare una ristrutturazione edile.

Lavori che non richiedono permesso

Innanzitutto, ci sono alcuni lavori di ristrutturazione appartamento Roma che non richiedono alcuna autorizzazione. Si tratta di lavori ordinari che non comportano cambiamenti d’uso o modifiche della pianta dell’abitazione. Vediamo dunque cosa è possibile fare senza dover aprire una pratica di inizio lavori.

  • Il lavoro del pittore rientra tra quelli di manutenzione ordinaria e non necessita di alcuna pratica
  • Ristrutturare il bagno. Il lavoro dell’idraulico, fin tanto che non comporti modifiche all’impianto ma solamente la sua ristrutturazione, non richiede alcuna pratica preventiva
  • Rifare l’impianto elettrico. Il lavoro dell’elettricista sull’impianto elettrico e la sua eventuale messa a norma, non comporta la presentazione di alcuna domanda preliminare.
  • Rifare l’impianto del gas. Anche la sostituzione dei tubi del gas è annoverata tra i lavori ordinari.
  • Sostituire pavimenti. Anche la sostituzione dei pavimenti può essere considerato un lavoro ordinario.
  • Sostituzione infissi. I lavori di sostituzione infissi, purché non cambino l’aspetto della facciata e non siamo in edifici sottoposti a vincolo, non comportano presentazione di domanda.
  • Impermeabilizzazione e ripavimentazione di terrazzo e balcone
  • Sostituzione tubi di gronda e discendenti sulle facciate

CILA e SCIA. Lavori per i quali è necessario richiederle

Nell’ambito di una ristrutturazione appartamento Roma può essere necessario, talvolta, richiedere dei permessi. Vediamo di quali pratiche si tratta e quando servono.

La CILA, o comunicazione di inizio lavori, va presentata sempre nei seguenti casi:

  • Il cambiamento della pianta interna degli edifici tramite spostamento di muri o l’apertura o chiusura di porte.
  • Il rifacimento degli impianti idraulico, elettrico e del gas quando comporti una loro modifica strutturale
  • La divisione o l’unione di due o più appartamenti, ma solo se la volumetria complessiva degli interni non cambia e sia mantenuta la destinazione d’uso.

La SCIA, o segnalazione certificata di inizio attività, invece, va presentata nel caso di lavori più impegnativi rispetto a quelli di manutenzione straordinaria per i quali va presentata la CILA.

  • Tutti gli interventi straordinari che riguardano parti strutturali dell’edificio;
  • Tutti gli interventi di restauro che riguardano le parti strutturali dell’edificio;
  • gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportino una modifica sostanziale dell’edificio, della sua volumetria o della destinazione d’uso.

Lavori su immobili sottoposti a vincolo paesaggistico.

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Ristrutturazioni Roma chiavi in mano

Ristrutturazioni Roma chiavi in mano

Ristrutturazioni Roma chiavi in mano

Si sente parlare spesso di Ristrutturazioni Roma chiavi in mano. Si tratta di una formula full optional offerta da molte imprese edili che si occupano sia della ristrutturazione d’interni che delle facciate.

Due formule differenti per affrontare i lavori

Quando ci si trova davanti ad un lavoro edile, le possibilità di approccio sono sostanzialmente due.

  • Gestire tutto in prima persona
  • Delegare tutta la gestione del lavoro all’impresa che ha fatto il preventivo più convincente

In entrambi i casi avremo a che fare con vantaggi e svantaggi e scegliere la formula giusta dipenderà, di volta in volta, dalle nostre esigenze.

Nel primo caso si dovrà iniziare con il contattare un direttore dei lavori ed una impresa, oppure bisognerà contattare le varie maestranze separatamente. Bisognerà inoltre avere parte attiva nella ricerca dei materiali, così come nella presentazione dell’eventuale documentazione richiesta. Si avrà una gestione più diretta del lavoro a fronte di un maggiore impegno in termini di tempo e di energie.

Nel caso di ristrutturazioni Roma chiavi in mano, invece, basterà contattare una ditta e affidare ad essa la gestione completa del lavoro. Tutte le incombenze burocratiche saranno gestite dalla ditta, così come il coordinamento delle figure professionali impiegate nel corso della ristrutturazione.

Entrambi i modelli sono validi ed offrono pro e contro e scegliere quale impiegare a volte non è così semplice.

Per un preventivo senza pensieri

La formula ristrutturazioni Roma chiavi in mano offre vantaggi considerevoli a quanti non hanno tempo o la capacità di gestire tutte le incombenze che ruotano intorno ad un cantiere. Non sempre è facile trovare a Roma l’azienda o impresa che riesce ad offrire un servizio completo, ma ovviamente ci sono, noi siamo una di queste.

  • Risparmio di tempo. Il primo vantaggio è sicuramente quello di non doversi occupare in prima persona di tutto. Delegare a professionisti la gestione del cantiere è molto vantaggioso per quanti non abbiano tempo a disposizione.
  • Migliore coordinamento tra le maestranze. Affidare i lavori ad una ditta che organizzi tutto, consente una migliore gestione del lavoro. Idraulico, elettricista, muratore, pittore, saranno tutti coordinati da un unico referente, sarà così improbabile avere tempi morti o errori. Il direttore lavori interno alla ditta sarà il referente e farà da tramite tra la committenza e tutte le maestranze.
  • Non si dovrà perdere tempo per andare in giro a scegliere i materiali, che saranno scelti tra quelli proposti dalla ditta.

Le due soluzioni si adattano a differenti esigenze e sono sicuramente entrambe valide. La soluzione chiavi in mano, tuttavia, presenta l’indubbio vantaggio di essere di molto più facile gestione anche da parte di una committenza inesperta e che non abbia il tempo di occuparsi di tutte le incombenze.

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Ristrutturazioni Roma Eur

Ristrutturazioni Roma Eur

Ristrutturazioni Roma Eur

In caso di Ristrutturazioni Roma Eur, sia una villa, un casale o un palazzo di appartamenti, potrebbe essere necessario procedere alla coibentazione delle pareti. L’isolamento termico è infatti un lavoro estremamente importante: permette di mantenere stabile la temperatura interna degli ambienti. A fronte di un aumento del prezzo della ristrutturazione, la coibentazione porterà ad un notevole risparmio dei costi di riscaldamento e di condizionamento.

Quando e come coibentare?

In fase di restauro di vecchie strutture sarebbe bene procedere al lavoro di coibentazione termica. Le ristrutturazioni Roma Eur offrono la possibilità di procedere a questo tipo di intervento decisamente vantaggioso. La zona Eur le case e appartamenti non sono proprio “storiche”, ma dagli anni ’60 ad oggi sicuramente alcune strutture necessitano di una rimessa a nuovo.

Le tecniche di coibentazione possono riguardare sia l’interno che l’esterno della struttura e sono le seguenti:

  • Cappotto esterno ed interno
  • Pareti ventilate
  • Riempimento dell’intercapedine

Decidere quale intervento eseguire dipende da diversi fattori come il costo, e l’invasività dell’intervento. Qualsiasi intervento vada eseguito all’esterno prevederà la richiesta di permessi, l’impiego di una impresa edile adeguata e l’utilizzo di ponteggi. Una coibentazione interna, invece, sarà più rapida da eseguire e in generale sarà meno invasiva, sia essa il cappotto che il riempimento delle intercapedini. Scegliere quindi il cappotto esterno o quello interno dipenderà dalle opportunità e dalla necessità del momento

I tipi di coibentazione

Vediamo di seguito come si procede alla coibentazione nei vari casi di ristrutturazioni Roma Eur.

  • Cappotto esterno. Quando si devono rifare le facciate, può essere vantaggioso procedere all’applicazione del così detto cappotto esterno. Vale a dire, applicare alla parete esterna dell’immobile un pannello isolante armato per poi procedere alla stesura dell’intonaco e alla pittura.
  • Cappotto interno. Se procedere all’esterno non è possibile e l’edificio non possiede delle intercapedini, si possono rivestire le pareti interne degli ambienti con pannelli isolanti. Si procederà poi alla stesura dell’intonaco e alla pittura dei muri.
  • Pareti ventilate. Si può procedere anche alla realizzazione di pareti interne agli ambienti lasciando una intercapedine vuota tra esse ed i muri perimetrali. In questo modo sarà l’aria a fungere da isolamento termico.
  • Riempimento dell’intercapedine. Se la struttura da coibentare è provvista di intercapedini, il lavoro sarà semplice e assolutamente non invasivo. Si procederà infatti all’inserimento, all’interno delle intercapedini, di materiale isolante senza dover chiedere alcuna autorizzazione ed in modo molto veloce. Mentre dall’interno praticando dei fori nelle pareti, attraverso i quali si inserirà la schiuma isolante. Si procederà poi alla chiusura dei fori ed alla finitura delle pareti.

Isolare termicamente la propria abitazione, oltre al vantaggio di un risparmio sui costi di riscaldamento, dà diritto alle detrazioni fiscali. Insomma, si tratta di un intervento vantaggioso sotto molti punti di vista che va assolutamente preso in considerazione.

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